PM – PensieriMossi
Il blog di Progetto Marconi
Di recente abbiamo postato una storia sui social, intitolata Gina e Pina. Entrambe disoccupate, entrambe non felici di esserlo, entrambe ben oltre i 40 anni. Gina ha accettato il sacrificio di un corso di 30 ore con annesso incontro finale con le aziende. Pina no, ha detto che vuole lavorare. Non fare altro. Gina oggi lavora. Pina?
Gina oggi lavora. E non lavora per chi sa quali competenze acquisite.
Lavora per un altro motivo.
Lavora per lo stesso motivo per cui io oggi ho un’agenzia formativa, insieme al mio socio. Che ho conosciuto durante un corso di 600 ore. Qui vicino a me c’è anche Federica, che ha conosciuto Danilo mentre frequentava un altro corso. Di 800 ore.
Qual è questo benedetto motivo?
Niente fretta. Continuiamo il ragionamento. Ma spostiamoci da Torino Sud agli USA. In Silicon Valley. Di recente ho letto un articolo. Sapete qual è la caratteristica che accomuna gli acceleratori di start up più efficaci in quella valley? Far parlare i giovincelli neoimprenditori con quante più persone possibile, provenienti dai background più diversi e nel minor tempo. I principali acceleratori spesso costringono gli imprenditori a incontrare più di 200 persone in un solo mese, alcune delle quali provenienti da contesti apparentemente del tutto distanti dal loro. (cit.)
Morale?
Le competenze sono importanti. Sì non c’è dubbio. Sono il motore di ogni iscrizione. Ma i corsi servono per altro. Servono a stringere mani. A nuove conoscenze. A divulgarsi. Ad offrire soluzioni nella grande fiera dei bisogni. Senza relazioni, quelle competenze rischiano la sterilità.
Per questo andate e fate corsi. Lunghi, brevi. Da noi o da altri. Fateli. Fateli con intelligenza. Pina troverà una strada, glielo auguriamo. Ma non si è buttata in fiera. Nel mentre Gina si è mossa con lungimiranza, ha investito in sorrisi e relazioni, ha imparato. E ora siede ad una scrivania. Pina è simbolo di storie vere capitate qui. Come sono storie vere quelle di altre Gine che attendono ancora il risultato. Pur avendo investito. Perseverate. La strada è quella giusta.