PM – PensieriMossi
Il blog di Progetto Marconi
Mentre battiamo questa lettera il COVID incombe. In giro c’è poca gente e i piazzali fronte scuola son deserti. Sembra agosto. La sensazione è che tu possa uscire in maniche corte, direzione mare. Senza code. Vacanze intelligenti al via. Ma fa freddo. Il mare è lontano. E tu sei in quarantena.
Fuori non c’è traffico, ma in rete sì. Siamo più lontani, ma viaggiamo. Senza aerei, solo dita. A pigiare, pigiare, pigiare.
Pigia anche lui, il commercialista. Non ha mai smesso. Ma perde terreno.
Su Google la parola chiave “commercialista” è stata mestamente sorpassata nell’ultimo anno da altre ricerche (“virologo”, “montatore di ponteggi”, “allenatore”, “vaccinatore part time”, “designer”, “politologo”, “sociologo”, “ologo in generale”, “come fare una torta alle mele se non ho le mele”). Ulteriore addendo ad una professione che sembra perdere appeal, se non altro perché non c’è un commercialista che dichiari di avere consigliato la professione al figlio.
Qualunquismo.
Il commercialista va capito. Sbattuto tra numeri e Agenzia delle Entrate non ha pace. Neanche in quarantena o in isolamento. E’ rintracciabile a casa, ovunque e sempre ormai. Anzi peggio, lì deve fare anche le espressioni alla figlia in DAD. Mai un momento di vera evasione, intesa come vacanza.
Ma qualcosa sta cambiando.
A luglio dodici eroi ed eroine usciranno dal nostro corso di contabilità molto tecnici, un po’ psicologi e tanto sul pezzo. Affronteranno il mercato di commercialisti e imprese con il sudore sulla fronte e i muscoli tesi. Sempre con lo sguardo fiero. Senza, non li vogliamo.
Inizio corso: febbraio. Le iscrizioni sono aperte. Ancora per poco.