Pensieri di un utente base
Scrivo, leggo, mi informo, commento, mi specchio, posto, copio, linko, incollo… Mai furono così tante le attività fatte senza avere il successo di diventare qualcosa “oltre” un utente base dei social network. Ma di questa condizione non ci si può accontentare perché c’è chi corre. Si chiama base di partenza perché da lì: si scatta in avanti.
Quindi: come fare ad utilizzare in modo efficace i social? Ma ancora prima: cosa vuol dire utilizzare i social network in modo efficace?
I miei neuroni affrontano la questione per obiettivi elementari: imparo le nozioni principali per non perdere l’opportunità di “vendere” bene la mia immagine o quella della mia attività professionale. Se poi non mi interessa alla peggio soprassiedo, ma lo faccio consapevolmente. La filosofia, insomma, è quella del free to choose o del più nostrano “impara l’arte e mettila da parte”. Per intenderci, non mi pettino perché non ho voglia e non perché non so usare il pettine.
Non conoscere l’utilizzo dei social vuol dire proprio questo: non essere pienamente liberi. Se so, scelgo e se non so non scelgo.
Inutile girarci intorno: il mondo converge inevitabilmente su quella scatola che è il pc. E i social…sono proprio lì dentro!
Vediamola così: Facebook e gli altri suoi amici (Linkedin, Twitter…) sono come un piccolo paese, dove vi sono persone, luoghi, chiese e negozi. E tu sei lì, in ciabatte e pigiama con una lanterna in mano. Non va bene. E non va bene neanche farsi trovare in una delle vie di quel paese con l’insegna del negozio penzolante, i vetri sporchi e le luci spente.
Quindi che fare? Sparisco. “E’ sempre un paese virtuale, quindi rispetto alla realtà posso non farmi trovare”. Una insana difesa, insomma, contro ogni fonte di opportunità. Direi questa no. Abbiamo altre chance? Sì, possiamo farci trovare. Per quel che siamo, ma con i capelli in ordine e l’insegna ben luminosa sopra la testa dei nostri clienti. Questi sì, felici di venire da noi perché ci hanno scelto. Ci hanno trovato.
Ora serve solo un buon corso. Ma sai bene che dopo tutto questo ragionamento non potevi trovarci impreparati…