PM – PensieriMossi
Il blog di Progetto Marconi
C’è un termine meraviglioso che mi è sempre rimasto in testa. E’ in inglese, lingua che non smetterò mai di imparare anche perché non la imparerò mai. Il termine è TERRIFIC. Se andate a vedere il significato si passa da “fantastico” a “magnifico” a “terrificante” a “spaventoso” a “incredibile”.
Ecco io credo che questo termine identifichi perfettamente questo periodo: “TERRIFIC”. Il profondo cambiamento in atto crea ogni giorno digestioni diverse. Di fronte a certi mutamenti non si sa cosa aspettarsi dal bambino che c’è in noi: sputerà la minestra? Sorriderà come ad avere trovato il tesoro? Passerà dai gattoni al camminare?
L’approdo della formazione alle aule virtuali è esempio tremendamente perfetto di tutto ciò.
Il mondo della formazione on line, che sia un webinar o un corso vero e proprio, vive oggi infatti di questi vagiti post partum. Ora che risulta sdoganata a furor di popolo e non più protetta nella nicchia della singola volontà, la formazione è approdata su un’ isola sconosciuta. Su quest’isola non vengono ricercati gli indigeni per comprenderne la lingua, provare a farsi capire e portare a casa qualche novella di vita nuova. No, tendenzialmente l’approccio è portarvi tutto ciò che eravamo abituati ad avere sulla nostra sicura e ferma terra: la lingua, le abitudini, i gesti, il nostro accento, le nostre suocere. Per poi lamentarci se non veniamo capiti e rimpiangere le nostre metropoli.
Si chiama imperialismo analogico.
E’ chiaro, questa seconda America ha bisogno di tempo. Ma la scoperta della prima forse ci può aiutare a migliorare il nostro impatto con terre sconosciute.
Le aule virtuali non sono le aule fisiche. Un’ora di aula virtuale non è un’ora di aula fisica. La comunicazione perde i suoi dogmi e ne cerca degli altri. Almeno oggi. Prendiamoci del tempo per questa doverosa fase di transizione, ma impariamo a conoscere questo mondo. Senza schemi appartenenti a framework diversi, fuorvianti.
Anche da questo punto di vista, da febbraio siamo in una fase di immersione e esplorazione. Piena di appunti da prendere e tendenze da riscrivere.
Per qualcuno è meraviglioso tutto ciò.
Per altri è terrificante.
Terrific, appunto.